Lavoro come addetta stampa da almeno quindici anni, passando dalla politica alla moda fino ad arrivare alle startup e alle imprese. Ho visto avvicendarsi molte tendenze nella comunicazione d’impresa e nel modo in cui la stampa recepisce le notizie, dovute anche ai notevoli cambiamenti che hanno interessato il mondo dell’informazione in maniera sempre più rapida.
Da qualche anno la crescita del ruolo di storytelling e brand journalism richiede alle imprese, dalle multinazionali a quelle medie, piccole e piccolissime, di concentrarsi sulla ricerca e sulla narrazione di storie coinvolgenti e in grado di avere un impatto positivo sul proprio target di riferimento.
Lo stesso metodo si segue nel momento in cui si decide di raccontare un brand alla stampa, attraverso le dinamiche specifiche di questa forma di comunicazione. Nel cercare queste storie insieme con i miei clienti, mi è capitato spesso di rendermi conto che non sempre chi ha avviato un’impresa riesce poi a ricordare le motivazioni profonde che lo hanno spinto a mettersi in gioco.
Nelle startup o nelle attività gestite da giovani imprenditori si trova maggiore consapevolezza, ma nelle imprese più tradizionali- o dopo molti anni di attività- non sempre è facile ricordare e raccontare la scintilla che ha dato origine a tutto, e che ha spinto un imprenditore a investire tempo, denaro ed energie nel suo progetto.
Come professionista della comunicazione, ho iniziato un percorso di studio e formazione che mi ha portata ad affiancare le imprese in questa fase di analisi, elaborazione e valorizzazione di valori, ideali, motivazioni profonde, passioni, obiettivi, da veicolare poi attraverso la comunicazione- che sia sui propri canali o sulla stampa.
Insieme, abbiamo fatto alcuni passi indietro rispetto al desiderio di raccontarsi, costruendo (o ricostruendo) una immagine e una reputazione fondate su azioni coerenti con i valori del brand che andassero oltre la notizia del momento.
Da maggio, sarò protagonista di una serie di appuntamenti che racconterò strada facendo, in cui avrò il privilegio di incontrare fondatori e rappresentanti delle piccole e medie imprese di Roma e supportarli nella scoperta dei propri punti di forza e valori e nella definizione delle strategie di comunicazione più efficaci per raccontarli.
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